l giovane Nicola Peroni ha preso il timone di quest’azienda dalle straordinarie capacità. I loro oli hanno un’eleganza e incredibile, oltre ad un carattere particolarissimo, che rompe i soliti cliché sull’olio del Garda. L’impegno negli anni sta ricevendo i giusti riconoscimenti.
Aromi di sfalcio d’erba, aghi di pino, e mandorla acerba. Entrata in bocca dolce e armoniosa, con amaro e piccante ben presenti ma controllati, con sentori di foglia di carciofo che ritornano per via retronasale.
E’ uno dei magnifici 4 oli del concorso Il Magnifico 2016, premiato da AIRO nella categoria eleganza.
Prima della famosa gelata dell’aprile 1929, che distrusse tutti gli olivi, in Friuli si produceva l’olio di oliva; una coltivazione, quella dell’oliva, già praticata ai tempi dei Romani.
Nel 1787 Marco Sebastiano Gianpiccoli scriveva degli ulivi in Friuli e del prodotto da questi ottenuto, chiamato “Vuegli”.
Nel 1850 si produceva ancora un quintale di olio dagli ulivi del Collio. Il maggiore sviluppo della produzione si ebbe, però, al tempo dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo, che incentivò la coltivazione dell’ulivo soprattutto nelle zone collinari.
Dal 2001 Giovanni Dri produce i suoi oli, trasformando le olive dei vigneti di proprietà in Adorgnano (Udine).
Uèli Bianchera è un olio extra vergine ottenuto dall’omonima varietà di olive. Il profumo è netto, fruttato, intensamente vegetale; il gusto, dal tocco piccante, ricorda il carciofo e la mandorla.
La cultivar più rappresentativa delle Marche è sicuramente l’oliva ascolana. Ma non è all’olio che deve la sua fama, bensì alle olive. E’ un’oliva difficile da lavorare per la sua delicatezza e predisposizione alle ammaccature. Ma chi riesce a lavorarla bene fa un prodotto davvero unico, per equilibrio e per intensità aromatica. Il sentore di pomodoro verde domina sulle erbe e sul floreale comunque presenti e ben bilanciati. In bocca si apre dolce e rispecchia le aspettative di equilibrio e armonia oltreché di forte tipicità territoriale.
E’ uno dei magnifici 4, vincitore nella categoria fragranza del Concorso Il Magnifico 2016.
Abbinamenti in Cucina
Ottimo su bollito misto, pizza cresciuta marchigiana, cotoletta di tonno, e brodetto di pesce marchigiano; zuppa di fave secche. Perfetto su pizza alla marinara e su gazpacho.
Ottenuto dalla spremitura a freddo di olive delle cultivar frantoio, leccino e moraiolo raccolte a mano all’invaiatura negli oliveti di Torgiano e delle colline circostanti, è un olio che esprime in modo genuino le caratteristiche della sua terra d’origine. Verde brillante con riflessi dorati, intensamente profumato con sentori erbacei, ha gusto deciso, piccante e amarognolo, di grande personalità ed equilibrio.
Ottimo condimento in cucina e a crudo su verdure, bruschette, zuppe di legumi, grigliate e bolliti.
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