È considerato la massima espressione del Nero d’Avola coltivato nella zona di Noto, frutto dell’impegno di Baglio di Pianetto nell’apprendere, conoscere ed esprimere senza trucchi il principe dei vitigni siciliani, fondendo le sue spigolosità e le sue eleganze per confrontarsi a testa alta con le altre grandi varietà italiane ed internazionali. Il nome deriva da una località aziendale ripresa dalla vecchia toponomastica.
Carduni rappresenta per Baglio di Pianetto il gusto di una scommessa: quella di realizzare un grande vino attraverso un vitigno di origine francese un poco insolito che generalmente non viene vinificato in purezza. Il nome deriva da una località aziendale ripresa dalla vecchia toponomastica.
Attraverso Salici, prodotto con uno stile di ispirazione francese, Baglio di Pianetto vuole interpretare l’espressività di un grande vitigno internazionale rispettando la personalità impressa dal territorio di origine. Il nome del vino deriva da una località aziendale indicata nella vecchia toponomastica come “Piana dei Salici”.
“È come un signorotto della campagna veneta, che sa tirar di spada e fare perfettamente il baciamano a una signora”. Così Fausto Maculan ama definire il suo Fratta, un vino ambizioso e prestigioso che prende il nome dalle “fratte”, le fratture che si aprono nel terreno per cedimenti e frane e che caratterizzano alcune zone del territorio di Breganze. Un vino di intenso colore rosso rubino violaceo, che unisce forza ed eleganza in una personalità fatta di ricordi di more, mirtilli e ciliegie contornati da sensazioni speziate e di torrefazione; il sorso è ampio e complesso, sostenuto da una trama tannica fittissima ed avvolgente. Perfetto con carni rosse alla brace, spiedi di selvaggina e formaggi di lunga stagionatura.
Questo sito utilizza i cookies per fornirti la miglior esperienza di navigazione e d'uso.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies necessari.Okcosa sono i cookies?