Dal colore giallo paglierino con delicati sentori di frutta esotica e note floreali. Dal gusto fresco e armonico. Ottimo in abbinamento con piatti delicati. Temperatura di servizio: 10 – 12 °C
Il nome Mongris deriva dalla contrazione delle parole “monovitigno” e “gris”, ovvero pinot grigio in friulano. Si tratta, infatti, di una raffinata interpretazione di questo vitigno, uno dei più importanti e maggiormente coltivati nel Collio, dove è presente fin dalla seconda metà dell’Ottocento.
Giallo dorato attraversato da riflessi ramati, tipici del Pinot Grigio, al naso è carico di dolci note di frutta tropicale arricchite da sfumature agrumate, floreali e di pietra focaia; sul palato è complesso e strutturato, con i toni più morbidi rinfrescati dalla vena sapida e dalla precisa acidità.
Perfetto con i pesci di mare, proposti in preparazioni saporite e complesse, oppure con le carni bianche ed i formaggi di media stagionatura.
Il mitico Tocai, che è stato ribattezzato Friulano in seguito ad una vertenza internazionale vinta dall’Ungheria sull’esclusività dell’uso del nome, è vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e regala un tipica aromaticità fine e sottile, con delicati sentori di mandorla avvolti da lievi sensazioni floreale e vegetali.
Vino da tutto pasto, si accompagna tradizionalmente al Prosciutto Crudo di San Daniele; ottimo anche con le carni bianche in diverse preparazioni.
Il pinot grigio è uno dei vitigni più diffusi ed importanti del Collio, dove è coltivato fin dalla seconda metà dell’Ottocento. Il nome “Mongris” deriva dalla contrazione di “monovitigno” e “gris” (pinot grigio in friulano).
Di colore giallo paglierino con sfumature ramate, si offre con pronunciati sentori di acacia, ginestra, mela golden e macchia mediterranea; il gusto è corposo, equilibrato, ingentilito da un elegante vezzo floreale.
Ideale con antipasti e primi piatti di pesce, risotti, piatti a base di verdure.
Da un vitigno la cui paternità è contesa tra Vallese e Valle d’Aosta (sebbene le ultime indagini genetiche sembrino confermarne l’origine valdostana) nasce un vino dal brillante color giallo paglierino, ricco di dolci note floreali e fruttate stimolate da venature agrumate e vegetali; il sorso è minerale, sapido e fragrante grazie ad una fresca ed equilibrata acidità. Da servire insieme a piatti a base di pesce, crostacei, carni bianche e formaggi non eccessivamente stagionati.
Uscita a Gennaio 2019
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